Per chi ha un’abitazione di proprietà e vuole vivere più al sicuro è bene verificare se il proprio impianto elettrico è a norma secondo i regolamenti imposti dallo stato italiano.
Di norma ci si rivolge ad aziende specializzate o a liberi professionisti, ma con un po’ buona volontà e qualche conoscenza nel fai da te è possibile farlo a soli e ottenere un buon risparmio. Nel caso non si è a conoscenza di qualche cosa, è comunque bene rivolgersi a un professionista per una consulenza.
Perché avere un impianto a norma?
L’importanza di avere un impianto elettrico a norma nella propria abitazione è una cosa basilare, per chi vuole mettersi al riparo da eventuali incidenti o rotture che si possono causare con un impianto non a norma. La cosa che spesso si sottovaluta, è che un impianto non messo a norma può portare a un maggior consumo di energia elettrica.
Per non incorrere in sanzioni amministrative, è bene ricordare che un impianto deve possedere una certificazione di dichiarazione di conformità secondo il D.M. (Decreto Ministeriale) 37/2008.
Le differenti tipologie d’impianto elettrico
Gli impianti elettrici possono essere suddivisi in due diverse tipologie, impianti elettrici in serie e impianti elettrici in parallelo. La differenza di questi impianti, è data dalla tipologia di collegamento tra le emissioni che compongono gli impianti. Una volta che si è capita quale tipologia è presente nella propria abitazione, si può procedere ad acquistare materiale elettrico online più idoneo alla propria soluzione. Infatti, gli interruttori elettrici, i fusibili, gli scaricatori e gli altri elementi dell’impianto elettrico delle tue tipologie non sempre sono compatibili tra di loro.
Per evitare spiacevoli sorprese e rotture, è quindi bene verificare con attenzione questo fattore prima d’iniziare ogni lavoro di manutenzione. È bene ricordare, che la fase finale di collaudo e di certificazione dell’intero impianto può essere fatta solo ed esclusivamente da professionisti certificati. In particolare se si ha intenzione di installare un idromassaggio da esterno.
Come valutare il proprio impianto elettrico?
Tutti gli impianti elettrici sono unici, poiché vanno sviluppati in base alle necessità che gli utilizzatori ne faranno nel tempo. Il consumo di energia degli apparecchi collegati a esso, è la base di partenza per leggere e comprendere al meglio le richieste che la normativa di sicurezza richiede per avere nella propria abitazione un impianto elettrico a norma che possa essere utilizzato per i più svariati utilizzi. Come ad esempio per il funzionamento delle tende veneziane motorizzate o dei personal computer nelle abitazioni. Il carico dell’impianto elettrico comporta delle scelte nella scelta dei dispositivi di sicurezza e in tutta una serie di azioni di manutenzioni da fare nel corso del tempo per mantenerlo in funzione nel migliore dei modi.
- Come prima valutazione del proprio impianto, è bene verificare se sono presenti almeno i requisiti minimi richiesti dalla normativa. In particolare è bene controllare che la protezione a contatto diretto, i sistemi di protezione per i fenomeni di sovracorrente e la corretta posa dell’impianto siano presenti.
- Come seconda cosa, è bene verificare che i cavi posati all’interno delle mura siano a norma e in ottimo stato. In abitazioni di non recente costruzione, è possibile che siano presenti dei cavi elettrici non più a norma o consumati e mal funzionanti. Questo, oltre a provocare possibili incendi all’interno delle canaline può portare a una forte dispersione di corrente elettrica e quindi a un maggior importo nella bolletta finale.
- Come terza cosa, bisogna verificare la presenza e la corretta installazione della messa a terra. Questa importante parte degli impianti elettrici, è di vitale importanza per il collegamento a terra delle componenti in metallo degli elettrodomestici presenti all’interno dell’abitazione.
Considerazioni finali
Avere un impianto elettrico abbastanza efficiente nella propria casa, è sicuramente il primo passo per chi vuole offrire a se stesso e alla propria famiglia una maggior sicurezza e un risparmio energetico nel medio/lungo termine. Utilizzare materiale elettrico di buona qualità, è sicuramente una parte fondamentale per avere un minor numero di rotture e di malfunzionamenti in futuro.
È bene ricordare, che spesso i componenti che formano un impianto elettrico sono sottoposti al passaggio della corrente elettrica per tutto il giorno. Quindi è bene acquistare del materiale elettrico di buona qualità, per ridurre al minimo i rischi di usura e di malfunzionamento che spesso materiali economici possono dare.
Michela Pavini
Editor della sezione aziendeAmo scrivere di digitale e di tutto quello che è collegato allo sviluppo aziendale. Autrice di guide e approfondimenti su 7thfloor.it, nei fine settimana parto alla scoperta delle bellezze che l'Italia e l'Europa nascondono.