Ci permettono di riprodurre la musica, attingere alle notizie in rete e controllare gli elettrodomestici nelle proprie abitazioni. Gli assistenti vocali virtuali potrebbero presto essere in grado di rivelare le malattie delle persone e comandare le apparecchiature elettroniche mediante l’utilizzo della propria mente.
I punti chiave dell’articolo:
- Il Governo Ucraino ha raccolto più di 10 milioni di dollari in donazioni grazie alle criptovalute. Questo secondo le analisi del wallet collegato loro.
- Il totale delle donazioni in criptovalute inviato al governo ucraino e alle ONG che operano sul territorio, è ancora in forte crescita.
- La scelta dell’Ucraina nel rivolgersi alle criptovalute per ottenere velocemente dei fondi, è risultata una scelta più che ottimale per fornire assistenza allo Stato e alle ONG che operano sul territorio.
Grazie a una campagna di raccolta fondi indetta dal Governo Ucraino, in pochi giorni sono stati raccolti oltre 10 milioni di dollari in donazioni mediante le criptovalute. Questo, grazie a una campagna di crowdfunding che ha lo scopo di superare la brutale invasione della Russia.
L’account Twitter ufficiale del Governo Ucraino ha pubblicato dopo pochi giorni dall’inizio della invasione gli indirizzi di due portafogli di criptovalute. Uno che accetta solamente Bitcoin, mentre l’altro accetta ether e tether. Un token che traccia il valore del dollaro americano.
A partire da domenica, questi portafogli hanno visto ottenere donazioni per 10,2 milioni di dollari in criptovalute. A questa somma, si devono aggiungere milioni in valuta digitale donati dalle organizzazioni non governative che sostengono l’esercito ucraino.
Sul totale del fondi ottenuti, circa 1,86 milioni di dollari del denaro sono stati donati al Governo Ucraino attraverso la vendita di token non fungibili o NFT, Token che originariamente erano destinati a raccogliere fondi per il fondatore di WikiLeaks Julian Assange.
Gli NFT sono beni digitali unici, progettati per rappresentare la proprietà di oggetti virtuali. Che includono opere d’arte, fotografie e videogames in alcuni casi.
Come Back Alive, una ONG che ha lo scopo di fornire attrezzature all’esercito ucraino, ha accettato donazioni in cripto a partire dal 2018. Dal momento in cui è partita l’invasione della Russia, in pochi giorni ha raccolto milioni di dollari in valute digitali sul proprio portafoglio elettronico.
Si stima, ma la somma è in costante incremento, che le donazioni in criptovalute al Governo Ucraino e alle ONG che sostengono i militari hanno superato i 16 milioni di dollari.
Arun Shriram
Editor della sezione tecnologiaSono nato in India, ma da piccolo la mia famiglia si è trasferita in Italia per lavoro e da qui non me ne sono più andato. All'interno della sezione sulla tecnologia di 7thfloor.it affronto le notizie più interessanti su intelligenza artificiale, sulla blockchain, sulle criptovalute e sui social network.